Ristori, De Menech e Rotta: «Quasi 1 miliardo alle imprese venete»
Dall’inizio della pandemia, lo Stato ha erogato complessivamente al Veneto 12 miliardi di euro. Lo riportano il coordinatore dei parlamentari veneti del PD, Roger De Menech e la Presidente della Commissione Ambiente alla Camera, la veronese Alessia Rotta, citando fonti del MEF.
La cifra si ottiene calcolando tutte le misure prese da marzo 2019 ad oggi. Tra le voci principali Cassa Integrazione, Cassa Integrazione in Deroga, ristori per le categorie economiche e fondi per gli enti locali.
La suddivisione delle risorse destinate al Veneto
Solo di ristori per le categorie economiche, il Veneto è la regione che ha percepito più contributi a fondo perduto dallo Stato dopo la Lombardia. Ben 929 milioni e 680 mila euro in soccorso delle 282.427 domande presentate a seguito dei decreti noti come “Rilancio”, “Ristori” (due) e “Natale”.
Dei contributi a fondo perduto per le attività economiche nei centri storici e turistici, il Veneto ha ricevuto circa 2 milioni di euro. Di questi, 1,3 milioni per le 501 domande presentate a Verona e 720 mila euro per soddisfare le 244 domande presentate a Padova.
Le attività più rilevanti che hanno ricevuto compensazioni per le chiusure sono state:
- servizi di ristorazione
- commercio al dettaglio e all’ingrosso
- alloggi
- attività professionali scientifiche e tecniche
- attività creative e artistiche
- servizi alla persona (parrucchieri, estetiste, palestre e centri benessere)
- attività sportive, di intrattenimento e divertimento
- agenzie di viaggio e tour operator
Il commento di De Menech e Rotta
«Il nostro paese sta facendo uno sforzo senza precedenti per far resistere interi comparti economici alla pandemia», ricordano De Menech e Rotta. «Degli oltre 100 miliardi stanziati complessivamente per fare fronte all’emergenza, al Veneto ne sono stati destinati 12. L’obiettivo e l’auspicio di tutti noi è di avere un tessuto economico capace di stare sul mercato una volta che si allenteranno, speriamo in via definitiva, le misure di restrizione».
In questi giorni in Parlamento, concludono i due deputati, «stiamo definendo un altro provvedimento con cui lo Stato stanzia 25 miliardi di euro per le imprese. È anche questo molto importante per le tutte le attività economiche del Veneto».