Amministrative 2017, l’analisi del voto della Segretaria provinciale Dal Farra

Il Partito Democratico bellunese prova a fare una prima analisi a caldo del risultato di questa tornata di elezioni amministrative che si è conclusa con i ballottaggi di ieri: “Le sconfitte del PD indicano chiaramente un ritorno al bipolarismo, almeno nel voto locale, frutto di una ripresa del centrodestra e di una mancanza di costruzione di classe dirigente nel centrosinistra. Quasi tutti i ballottaggi hanno visto la contrapposizione tra questi due poli; grande assente il Movimento 5 Stelle.”

Secondo Erika Dal Farra, Segretaria provinciale PD e consigliera comunale a Belluno “il dato dell’affluenza ai ballottaggi è certamente preoccupante e merita un’analisi. Guardando al Veneto, i ballottaggi di Padova e di Belluno rappresentano due facce della stessa medaglia, a mio avviso. Infatti, se a Belluno il ballottaggio vede per la prima volta contrapporsi due candidati, Massaro e Gamba, espressi da coalizioni civiche (anche se vicine l’una al centrosinistra, l’altra al centrodestra) con un’affluenza al voto tra le più basse in Italia (41,17%), a Padova lo scontro è tra Giordani e Bitonci, ma soprattutto tra PD e Lega, con un’affluenza al 57%”.

“Questi dati ci danno qualche lezione – afferma Dal Farra – e cioè che la scarsa affluenza non è riconducibile solo al distacco tra i cittadini e i partiti e che neppure il civismo è la panacea dei mali della politica: dove c’era una contrapposizione politica forte, come a Padova, la gente è andata a votare per scegliere. Evidentemente tutto il mondo politico (partitico e non, dal livello nazionale a quello locale) deve interrogarsi sul problema della disaffezione dei cittadini alla vita politica del loro Paese e delle loro città”.

Per quanto riguarda la città di Belluno, “Jacopo Massaro viene riconfermato con un aumento del consenso rispetto al primo turno, segno che i bellunesi hanno voluto dargli l’opportunità di proseguire nel governo della città. Si tratta di una grande responsabilità che, da quando vige l’elezione diretta del Sindaco, è stata affidata prima di lui solo a Maurizio Fistarol. Dovrà farsi carico di quest’onere per i prossimi 5 anni. Detto questo e tenuto conto che le coalizioni di centrosinistra vincono più facilmente solo se sono compatte auspico nuovamente che la coalizione si ricompatti. Nel frattempo il PD vigilerà in Consiglio comunale sull’attività dell’Amministrazione con una posizione che sia da stimolo e non da ostacolo, per il bene dei bellunesi e della nostra città”.

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