Acqua pubblica, De Menech: “Fallito l’attuale sistema delle concessioni”
“Sulla questione acqua è bene fermarsi” afferma il deputato bellunese Roger De Menech. “L’attuale sistema delle concessioni ha fallito tutti i suoi obiettivi: di fatto non consente la realizzazione di impianti neppure là dove sia possibile, produce contenzioso e allarma le popolazioni”. Le dichiarazioni di De Menech arrivano all’indomani del suo intervento nell’ambito della riunione dell’Intergruppo parlamentare Montagna, alla presenza dei rappresentanti regionali, sul tema delle concessioni idroelettriche.
“La schizofrenia è confermata dagli episodi bellunesi – prosegue De Menech – quando si pensa di costruire centraline assurde come quelle a Ponte nelle Alpi, Belluno e Limana vuol dire aver superato ogni limite tecnico e di buon senso. La tutela e la gestione di un bene comune come l’acqua non può più essere affidato all’attuale regime di rilascio delle concessioni con conseguenti incertezze per chi investe, contenzioso infinito per gli enti pubblici e conflittualità sociale nei territori. La mano pubblica, su beni comuni come l’acqua, deve essere qualificata e forte.”
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