30 Novembre 2023
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Diga sul Vanoi, l’appello del Segretario provinciale Del Bianco alle forze politiche dopo le sconcertanti dichiarazioni di Zaia

«Sul Vanoi non c’è nulla in realtà. Quando ti chiedono di fare la lista della spesa ci metti dentro tutto e quel progetto era finanziato. Non c’entra quello che penso io. Sarebbe veramente grave se un amministratore dicesse questo si e questo no. Non sono gli amministratori a scegliere quali opere fare e dove farle». Queste le sconcertanti dichiarazioni di Luca Zaia, ieri, al Corriere delle Alpi.

E chi decide allora? Il lupo mannaro? Cappuccetto Rosso? E come può essere che un’opera si finanzi la progettazione da sola? È come se un sindaco votasse un piano delle opere pubbliche, richiedesse e ottenesse un finanziamento per realizzare la progettazione dell’opera, chiedesse al ministero il finanziamento e poi dicesse: “no ma non sono io che decido se farla o no”.

Abbiamo scoperto in questi giorni che Zaia non può e non decide nulla. Strano perché a maggio aveva testualmente dichiarato: «Oggi ho trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un dettagliato piano degli interventi da oltre 2 miliardi di euro, tra i quali ne abbiamo indicati sei urgenti per un importo di oltre 400 milioni di euro». E sapete qual era il primo intervento della lista? Manco a dirlo l’invaso del Vanoi. E proprio la Giunta regionale del Veneto, che fino a prova contraria da Zaia è presieduta, aveva dichiarato che il Progetto Vanoi era strategico per la regione. Ma per Zaia quell’elenco era solo un elenco della spesa. Ha detto così anche in Consiglio regionale o al Consorzio di bonifica del Brenta? Non ci risulta. Ricordiamo che, anzi, grazie anche all’impulso del Consiglio regionale, il Consorzio di bonifica del Brenta è risultato assegnatario di un finanziamento di 1,5 milioni di euro per la progettazione definitiva dell’opera. Soldi che stiamo spendendo.

Ribadiamo per l’ennesima volta il concetto: il Consorzio di bonifica del Brenta, sta progettando, con soldi dello Stato, una diga e un invaso (33 milioni di metri cubi) ritenuti strategici (con tanto di delibera) dalla Regione del Veneto in un area classificata con il massimo livello di rischio sul piano idrogeologico.

Ieri tutte le opposizioni in Consiglio regionale hanno depositato una mozione in cui si chiede di fare marcia indietro sul progetto dell’Invaso del Vanoi. Se le cose stanno come dice Zaia non abbiamo dubbi che tutti siano disponibili a votarlo. Per questo mi rivolgo a tutti gli altri segretari/responsabili delle forze politiche bellunesi rappresentate in Consiglio regionale: facciamo un appello congiunto per chiedere ai nostri rappresentanti in Regione di schierarsi contro il progetto Vanoi e votare la mozione. Vedremo finalmente chi ci sta per davvero e chi invece dichiara una cosa e poi ne fa un’altra.

Il segretario provinciale del PD Belluno Dolomiti
Alessandro Del Bianco

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