29 Settembre 2023
NewsRiflessioni

Lettera agli iscritti e alle iscritte – di Alessandro Del Bianco

Carissimi iscritti e carissime iscritte,

Vi scrivo a distanza di qualche giorno dal congresso provinciale che mi ha eletto Segretario e dalle elezioni primarie che hanno visto la vittoria di Elly Schlein la quale, il 12 marzo, sarà ufficialmente proclamata dall’Assemblea nazionale nuova Segretaria del Partito Democratico.

Siamo tutti coscienti di quanto il momento politico, tanto in sede locale quanto sul piano nazionale, sia delicato e decisivo al tempo stesso. Immagino che ognuno di voi abbia dedicato in questi giorni parecchi pensieri al futuro del partito e – più in generale – del centro sinistra italiano. Il fatto che per la prima volta in assoluto il voto delle primarie abbia sovvertito quello degli iscritti è sicuramente degno di nota e di analisi, indipendentemente dalle nostre posizioni personali relative al congresso che si è appena concluso. Un tema così importante non può essere liquidato con un dibattito sbrigativo. Per questo, la scorsa settimana, ho chiesto a tutti i Segretari delle sezioni territoriali di convocare nel prossimo mese assemblee di circolo aperte a tutti, in particolare a chi è venuto a votare alle primarie. Abbiamo necessariamente bisogno di confrontarci, allargare la nostra base di riferimento e di stare uniti. Ripartire dai circoli, ovvero da quelle organizzazioni che dovrebbero essere il primo riferimento del partito sui territori, è oggi fondamentale. Per farlo bisognerà agire con i fatti e non con la retorica. Vorrei che questa fase fosse a tutti gli effetti interpretata come un proseguimento del momento congressuale. Nei limiti del possibile cercherò di essere presente alle assemblee che organizzerete.

Da pochi giorni, peraltro, è stato aperto il tesseramento per il 2023. Penso si tratti di una bellissima possibilità per aggregare persone nuove che vogliano dedicarsi, magari anche sulla scia dell’entusiasmo delle primarie, alla vita e al lavoro nel partito, nella convinzione che i circoli dovranno rappresentare sempre di più dei punti di aggregazione per l’elaborazione politica.

Sul piano provinciale la situazione non si presenta meno complessa di quella che stiamo vivendo a livello nazionale. Dal 25 settembre 2022 assistiamo ad una situazione per molti aspetti inedita. Per la prima volta dal dopoguerra, infatti, il maggior partito di centro sinistra della provincia di Belluno non esprime rappresentanti né in Consiglio Regionale né in Parlamento. È questa per tutti noi una situazione nuova, evidentemente aggravata dalla sconfitta alle amministrative di Belluno e di Feltre della scorsa primavera.

Penso tuttavia che i prossimi mesi saranno per noi anche ricchi di opportunità. Abbiamo bisogno di ridefinire il nostro ruolo e la nostra agenda politica, e non può esservi – pur nelle difficoltà che sicuramente incontreremo – sfida più stimolante per una organizzazione politica. Per avviare questa fase abbiamo ritenuto opportuno rivoluzionare il ruolo della Segreteria, immaginandola come una vera e propria “giunta di programmazione” su scala provinciale. Ogni persona coinvolta in quest’organo sarà direttamente responsabile di un processo di elaborazione politica su un tema specifico. Di questa Segreteria fanno parte in larghissima parte persone giovani provenienti da vari territori della provincia. Sul sito del Partito Democratico provinciale (pdbelluno.it) potrete trovare tutti i nominativi e relativi “referati”.

In questo senso anche le Assemblee provinciali, sempre aperte alla partecipazione di tutti gli iscritti, saranno in larga prevalenza dedicate ad un tema specifico. Inizieremo questo percorso proprio da venerdì 10 marzo con un incontro su quella che forse è la più significativa priorità del territorio: il cambiamento climatico e le prospettive per una mitigazione del fenomeno. Ne parleremo con uno dei massimi esperti in materia, il prof. Carlo Barbante, docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia e direttore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR. Discuteremo con lui la situazione che stiamo vivendo, contestualizzandola sul piano globale e locale, individuando anche delle possibili soluzioni per mitigare un fenomeno che, tanto più in provincia di Belluno, potrà avere nei prossimi anni conseguenze devastanti. Da questo dibattito – e da altri che potranno nascere a partire da questo – definiremo la nostra linea politica sul tema che si comporrà di azioni concrete che potremmo portare sul territorio e sui tavoli delle varie amministrazioni di questa provincia.

Altri punti di discussione evidentemente non mancheranno; basti pensare che siamo all’alba di due ‘partite’ che inevitabilmente modificheranno per anni il corso e il ruolo della Provincia. Da un lato infatti le Olimpiadi del 2026 rappresentano un potenziale volano di sviluppo su cui fino ad ora aleggiano però più ombre che luci, dall’altro il tema della fusione tra Bim Gsp e Bim Infrastrutture costituisce forse il tema politico più rilevante che, grazie anche ai proventi imminenti derivanti dalla cosiddetta “gara del gas”, segnerà il destino della gestione dei servizi pubblici più rilevanti per i cittadini bellunesi.

Su questo, e su tutti gli altri temi che affronteremo, il percorso non sarà né semplice né breve. Chi scrive però è convinto che ripartire da una profonda elaborazione politica sui temi sia l’unica via per riproporre un ruolo forte del Partito Democratico a livello provinciale proiettandolo verso le sfide del futuro. Di certo, lo sforzo sarà anche quello di pensare il partito come un contenitore culturale prima ancora che meramente politico-amministrativo. Il percorso che immaginiamo è – e sarà – aperto a tutte le persone ma chiuso ad ogni personalismo. Serve oggi un importante sforzo collettivo. Non abbiamo tempo per perdere tempo.

Alessandro Del Bianco
Segretario provinciale PD

2 pensieri riguardo “Lettera agli iscritti e alle iscritte – di Alessandro Del Bianco

  • Giuseppe Cancemi

    Il PD di Belluno (provinciale e locale) è come la burocrazia italiana: si muove “pigramente” e solo, diciamo, per atti dovuti. E non sempre!
    Oggi 25 aprile non una parola, un’immagine o un ricordo. Sui social (FB) da mesi a Belluno città, siamo fermi a novembre 2023. Al provinciale alle primarie del 26 febbraio, nella chat del circolo centro storico alle “ciacole” inutili, al silenzio. Il tutto mi fa ricordare Nanni moretti, ma mi pare che oggi qui a Belluno abbiamo esaurito anche le parole. Buona fortuna!

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