18 Settembre 2024
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No all’accorpamento dell’Istituto comprensivo di Zoldo con Longarone: «Tagliare i servizi in montagna non aiuta a frenare lo spopolamento»

«Parlare di specificità montana e poi sopprimere le scuole di montagna è una contraddizione in termini» commenta il Segretario provinciale del PD Belluno Dolomiti, Alessandro Del Bianco, che chiede un intervento diretto della Regione per scongiurare il rischio dell’accorpamento dell’Istituto Dante Alighieri di Forno di Zoldo con l’Istituto comprensivo di Longarone.

«Tagliare dei servizi scolastici nelle zone montane non aiuta certo a frenare lo spopolamento in corso nella nostra provincia. Con l’accorpamento degli istituti, gli uffici di segreteria e dirigenza avrebbero sede a Longarone, creando così non pochi disagi ad alunni, genitori e insegnanti di Zoldo. Per questo siamo vicini ai sindaci e a tutti i cittadini che si stanno impegnando in questa battaglia e sabato saremo con loro alla manifestazione» prosegue Del Bianco, annunciando la presenza in piazza del PD alla manifestazione di sabato 25 novembre promossa dal Consiglio d’istituto dell’istituto di Forno di Zoldo.

Il tema del dimensionamento degli istituti scolastici sarà sicuramente d’attualità anche nel preannunciato DDL Montagna: in questi territori Stato e Regione devono fare uno sforzo in più, se non ci si vuole rassegnare alla prospettiva che la montagna diventi unicamente un grande “villaggio vacanze”. Ci aspettiamo che la Regione del Veneto e l’assessore Donazzan battano un colpo e si schierino a fianco del territorio.

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