Dal Farra: “Lega dice No ai 3 consiglieri, per loro siamo territorio di serie B”
“La vicenda del progetto di legge elettorale in discussione in questi giorni in Consiglio regionale è la conferma di ciò che denunciamo da tempo. Il governo regionale centralista di Zaia continua a depotenziare la nostra provincia, ignorando le esigenze dettate dalla specificità del nostro territorio, riconosciuta dallo Statuto regionale” dichiara la Segretaria provinciale del PD Bellunese Erika Dal Farra.
“Lo abbiamo visto in varie occasioni, l’ultima pochi giorni fa con la vicenda dell’ospedale San Martino di Belluno. Lo rivediamo oggi con la discussione sulla legge elettorale regionale. E’ una storia che si ripete e noi bellunesi siamo stufi di vedere calpestati i nostri diritti, da quello alla salute a quello di una degna rappresentanza democratica”.
“Ringraziamo il Consigliere regionale PD Graziano Azzalin” prosegue Dal Farra “per aver presentato un emendamento per garantire tre rappresentanti a Palazzo Ferro Fini per le province di Rovigo e Belluno. Il No della Lega a questo emendamento è la conferma di ciò che ribadiamo da tempo e cioè che in Veneto per loro esistono territori di serie A e di serie B”.
“Ci preoccupa molto il silenzio assordante da parte dei rappresentanti bellunesi in Consiglio regionale” conclude la Segretaria PD, “che sembrano accettare tutto questo senza proferire una sola parola in difesa del proprio territorio e dei cittadini che rappresentano in quella sede”.
Il silenzio assordante dell’ass. Regionale e del Consigliere e’ motivato dall’impossibilita’ di essere contro il Presidente, pero’ a noi il compito di denunciare l’inerzia di questi due rappresentanti, che per la privincia di Belluno non stanno facendo nulla, i cittadini bellunesi che li hanno sostenuti devono sapere a chi hanno dato il consenso.