“Provincia non periferia”: incontro con l’autore Lunedì 25/11 a Belluno
In un mondo dominato dalle tecnologie – digitali oggi, robotiche domani – l’Italia può tornare a interpretare un ruolo centrale se sarà capace di riconnettere quel bacino di saperi, culture e identità che stanno nei territori. Lontani dai grandi centri urbani le province, o aree interne, negli ultimi decenni sono state abbandonate in nome di una globalizzazione che tende all’efficienza sacrificando la ‘biodiversità’ sociale ed economica, una peculiarità che è stata per secoli il punto di forza del nostro Paese. Solo un processo di riconoscimento delle differenze, di rispetto per la storia e di rinnovata inclusione di queste specificità potrà ricomporre la frattura tra città e provincia, tra vincenti e perdenti, tra luoghi dove succede tutto e territori che non contano più nulla. Il petrolio della crescita sta nella provincia italiana, prenderne consapevolezza è il primo passo per sanare disuguaglianze che finora hanno prodotto effetti sociali, economici e politici devastanti.
È la tesi controcorrente di Provincia, non periferia, saggio breve di Paolo Manfredi che il Partito Democratico bellunese ha deciso di presentare pubblicamente con la partecipazione dell’autore per avviare un ragionamento ‘a freddo’ sulle riforme succedutesi negli ultimi due decenni e sui loro effetti.
«Manfredi suggerisce una terza via tra l’omologazione a standard esterni e la chiusura a riccio degli esclusi, con conseguente rifiuto in blocco dei modelli sociali, economici e culturali dominanti», afferma la Segretaria provinciale del PD, Monica Lotto, spiegando i motivi della presentazione di questo libro. «Per un territorio come il nostro, che si sente spesso ‘ai confini dell’impero’, lontano dai centri decisionali, disconnesso dalle grandi città e molto spesso in conflitto persino con la propria capitale, Venezia, crediamo che un confronto sul proprio ruolo sia salutare».
L’iniziativa è in programma Lunedì 25 Novembre alle ore 18.00 a Belluno, presso la Sala Luciani del Centro Giovanni XXIII.
Contribuiscono al confronto Monica Lotto, il Segretario comunale del PD Roberto De Moliner e il deputato Roger De Menech, presidente del Fondo Comuni Confinanti. Il dialogo con Paolo Manfredi è curato da Stefano Campolo.
Milanese, 46 anni, Paolo Manfredi è responsabile delle strategie digitali di Confartigianato Imprese, un centro di competenza che analizza l’impatto della rivoluzione sulle micro e piccole imprese e costruisce percorsi di innovazione inclusiva. Scrive di innovazione, politica e ristoranti.
Nel 2016 ha pubblicato con Marsilio “L’economia del su misura. Artigiani, innovazione, digitale”. Autore presso www.glistatigenerali.com, da settembre del 2019 cura il blog “Grimpeur. Scalare la montagna dell’innovazione inclusiva” sulla pagina web di Nòva del Sole 24 Ore.