Rinnovo del Consiglio provinciale: il PD risponde alla Lega Nord
Il Partito Democratico risponde alle accuse del segretario della Lega Nord bellunese Paolo Saviane: “Capisco le preoccupazioni del Segretario della Lega – afferma la Segretaria provinciale Erika Dal Farra – mi dispiace deluderlo, ma il Partito Democratico ha promosso il referendum nel territorio proprio per portare il maggior numero di bellunesi alle urne, così come hanno fatto il Comitato referendario provinciale e molti altri partiti, tra cui il suo. Il risultato è di tutti, perché siamo riusciti a lavorare insieme e compatti per un obiettivo comune: riconoscere alla Provincia di Belluno ciò che le spetta e ciò per cui lottiamo da parecchio tempo“.
“Forse la Lega si è infastidita per il brindisi in Provincia – continua Dal Farra – ma le porte di Palazzo Piloni erano aperte a tutti quella sera. Anzi, siamo noi ad essere dispiaciuti del fatto di essere stati gli unici presenti, oltre ad alcuni Consiglieri provinciali e al referente del Comitato promotore“.
Sull’altro tema sollevato da Saviane, ovvero l’elezione del Consiglio provinciale, il PD bellunese rivendica con forza la scelta di aver lasciato le decisioni in mano agli amministratori, ritenendo controproducente l’intromissione delle forze politiche su scelte che ricadono in capo all’Assemblea dei Sindaci: “Ribadiamo quanto sia importante provvedere al rinnovo del Consiglio Provinciale, soprattutto visto il ruolo che avrà la Provincia di Belluno nelle trattative con la Regione e con lo Stato dopo l’esito referendario – spiega la Segretaria Erika Dal Farra – ma in particolar modo ricordo a Saviane che siamo fedeli al progetto originale e non intendiamo farci trascinare da accuse prive di fondamento. La cosa che più stupisce è che la Lega si preoccupi del rinnovo del Consiglio provinciale quando nelle prossime settimane più che di questo dovremmo preoccuparci della sopravvivenza e della stabilità della Provincia di Belluno. A Roma la Lega Nord è pronta a dare il via alla disgregazione del nostro territorio con il distacco di Sappada dal Veneto: cosa ne pensano la Lega veneta e quella bellunese?“
“Gli accordi sul prossimo rinnovo del Consiglio provinciale risalgono all’Assemblea dei Sindaci di inizio ottobre” ricorda il Consigliere provinciale Lillo Trinceri. “Il metodo indicato è chiaro: ogni vallata designerà due rappresentanti tra i suoi Sindaci, che andranno a formare una delegazione (unitamente ai Sindaci di Belluno e Feltre) che si occuperà di stilare una lista unitaria di candidati consiglieri. Sarà compito poi della suddetta delegazione interpellare anche le forze politiche in merito, che interverrebbero quindi in un secondo momento”.
“La definizione dei delegati per ogni vallata è ancora in corso, ma probabilmente già la prossima settimana potrebbe tenersi una prima riunione della delegazione” aggiunge il Consigliere.
“La Lega Nord bellunese, invece di dettare ultimatum ai Sindaci per il rinnovo del Consiglio provinciale, potrebbe unirsi alle richieste della Provincia e delle altre forze politiche, che chiedono al Presidente Zaia che il risultato del referendum bellunese sia rispettato ed attuato e che si impegni a garantire alla Provincia di Belluno il posto che merita al tavolo della trattativa Stato-Regione”.