27 Luglio 2024
NewsProvinciaSpecificità

Autonomia, De Menech e Lotto: «Lavorare per unire, non per dividere»

Monica Lotto, Segretaria prov. PD
Monica Lotto, Segretaria prov. PD
Roger De Menech, Deputato bellunese PD
Roger De Menech, Deputato PD

Il dibattito sull’autonomia provinciale si è riaperto con le giuste affermazioni del consigliere provinciale Paolo Vendramini, che nel bilancio di fine anno ha stimolato la Regione Veneto a risolvere definitivamente la questione in campo ormai da moltissimi anni.

Il Partito Democratico provinciale è da sempre impegnato nella ricerca delle soluzioni più concrete e attuabili per risolvere i problemi del nostro territorio. «Un approccio mantenuto su tutti i temi che riguardano la nostra provincia», affermano De Menech e Lotto, «compresa la questione dell’autonomia, unico strumento che può fermare veramente il declino del nostro territorio».

Sembra invece ci sia chi è più impegnato a dividere che a unire, a distruggere più che a costruire, con un continuo scaricabarile che non porta nessun vantaggio alle nostre genti.

Legge Delrio e legge regionale 25: i riconoscimenti già ottenuti

Il comma 52 della legge n. 56 del 2014 impone alle regioni di riconoscere alle province montane come quella di Belluno “Forme particolari di autonomia nelle materie di cui all’art 117 della Costituzione“.

La Legge regionale n. 25 del 2014, in coerenza con l’articolo 15 dello Statuto veneto, riconosce alla Provincia di Belluno le funzioni e le risorse necessarie all’esercizio dell’autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria.

«Dal punto di vista tecnico si può fare senza mettere in difficoltà il bilancio regionale: semplificando, se oggi la Regione Veneto spende 100 per il servizio Difesa del suolo, la stessa Regione trasferendo personale, mezzi strumentali e tutte le relative risorse alla Provincia di Belluno, spenderebbe sempre quel 100 che spende oggi. Da qua è possibile cominciare».

Basta polemiche, servono azioni concrete per attuare l’autonomia

«Per uscire dalle sterili polemiche di oggi serve una proposta concreta. Mettiamo intorno ad un tavolo tutti i soggetti protagonisti, dal Governo fino alla Provincia passando per la Regione e proponiamo azioni concrete per dare piena attuazione a quell’autonomia che i cittadini bellunesi hanno rivendicato anche con il referendum dell’ottobre 2017. Il Pd è disponibile in ogni sua rappresentanza».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.