Mondiali di sci Cortina 2021, De Menech: «Abbiamo riportato i grandi eventi sportivi in Italia»
«La cerimonia di apertura dei Mondiali di Sci a Cortina d’Ampezzo ha concretizzato il primo traguardo delle iniziative varate dai governi di centrosinistra per riportare i grandi eventi sportivi in Italia. Negli anni in cui grandi città come Roma rinunciavano alla candidatura alle Olimpiadi, i governi guidati dal Partito Democratico hanno invece puntato sulla capacità dell’Italia di organizzare e ospitare manifestazioni di richiamo internazionale: i Mondiali di Sci di Cortina 2021, la Ryder Cup di golf del 2022 (slittata al 2023 causa pandemia) e le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026». Lo sostiene l’on. Roger De Menech, Vicepresidente della IV Commissione Difesa.
«Oltre all’appoggio formale ai Comitati organizzatori e il sostegno in ambito internazionale – prosegue il deputato bellunese – l’allora ministro dello Sport Lotti ha trovato le risorse economiche per dare gambe a questi progetti. Con il DL 50/2017 il governo ha stanziato 40 milioni di euro per le infrastrutture sportive di Cortina in vista dei Mondiali: 5 milioni nel 2017, 10 milioni negli anni 2018, 2019 e 2020 e infine 5 milioni per il 2021. Oltre agli impianti sportivi, è stato fatto un piano per garantire un migliore accesso e una mobilità più sicura all’area delle gare».
Gli investimenti nella mobilità bellunese
Il piano ha coinvolto il gruppo Ferrovie dello Stato, attraverso le controllate Rfi e Anas incaricate di eseguire le opere. Tre gli obiettivi: offrire collegamenti più celeri e sicuri, ridurre l’inquinamento dovuto al traffico e creare infrastrutture a beneficio del territorio, come “eredità di lungo periodo” dell’evento.
«Anas ha avviato lavori sulla rete viaria bellunese in due direzioni: lungo l’asse della statale Alemagna per 172 milioni di euro e lungo la statale Carnica per 70 milioni di euro. Gli interventi prevedono la messa in sicurezza delle strade rispetto a frane e smottamenti, la costruzione di circonvallazioni di centri abitati, varianti di tracciato e allargamenti della sede stradale. Rfi invece ha completato l’elettrificazione del tratto ferroviario tra Vittorio Veneto e Belluno per un controvalore di circa 81 milioni di euro e procederà a completare l’elettrificazione dell’anello basso delle Dolomiti, cioè da Belluno a Montebelluna via Feltre, investendo altri 100 milioni di euro».
Alle risorse statali, vanno aggiunti gli investimenti del Fondo Comuni Confinanti. Il Comitato di gestione ha deciso di investire 28,7 milioni per tre progetti legati ai Mondiali e allo sviluppo turistico di Cortina:
a) realizzazione della cabinovia Cortina – Cinque Torri e intervento stradale a Rumerlo;
b) recupero funzionale, riqualificazione e potenziamento della piscina comunale;
c) riqualificazione del percorso ciclopedonale tra La Riva e Cademai.
Infine, la Fondazione Cortina 2021 ha ricevuto dalla Provincia di Belluno 400 mila euro per le azioni di marketing. Anche queste risorse provengono in prima istanza dal Fondo Comuni Confinanti.
«Per arrivare alla cerimonia di inaugurazione di un’evento come i Mondiali c’è un lavoro complesso e lungo che va dall’ideazione al finanziamento – conclude De Menech – passando dal coinvolgimento dei portatori di interesse e dalla diplomazia internazionale. Un lavoro a cui abbiamo creduto fin dal primo momento».