ULSS 1, la nomina di Dal Ben come direttore ha il sapore di commissariamento
«La nomina del dott. Giuseppe Dal Ben come direttore generale a scavalco dell’ULSS 1 Dolomiti, mantenendo contestualmente l’incarico a Padova ha tutto il sapore di un commissariamento» afferma il Segretario provinciale PD Alessandro Del Bianco. «Il profilo professionale del dott. Dal Ben è sicuramente rilevante, questo è fuori discussione, ma il fatto che all’Ulss 1 non sia concesso nemmeno di avere un direttore generale in piena autonomia è davvero preoccupante e la dice lunga sulla prospettiva che ci attende».
«Zaia dunque commissaria la nostra azienda sanitaria, con buona pace di tutte le rivendicazioni di autonomia del caso. Sarebbe interessante sapere se tale operazione sia stata fatta con il consenso dei sindaci di Belluno e Feltre, Oscar De Pellegrin e Viviana Fusaro che presiedono a turno la Conferenza dei sindaci.
Entrambi in campagna elettorale, poco più di un anno fa, avevano rivendicato la vicinanza politica con Zaia che, dal loro punto di vista, avrebbe consentito di difendere maggiormente l’autonomia e i servizi dell’ULSS 1 Dolomiti. Dopo neanche un anno i risultati sono sotto gli occhi di tutti: reparti con sempre più difficoltà e oggi anche un direttore generale a scavalco, cosa impensabile fino a qualche mese fa».
«Inoltre – prosegue Del Bianco – mentre Dal Ben sarà direttore generale a Belluno, dovrà affrontare tutto il tema del nuovo ospedale di Padova. Come farà a conciliare questa enorme operazione con la gestione dell’ULSS 1 tanto più con le Olimpiadi alle porte? Rileviamo infine che sempre, in Veneto, quando un direttore è stato nominato a scavalco tra due aziende, l’operazione risultava propedeutica a qualche genere di unificazione. È questo il futuro che attende l’ULSS 1?».